Pellegrinaggi Laudato Si’
“La natura è piena di parole d’amore”
Laudato Si’ 225

Il programma Pellegrinaggi Laudato Si’ consente a gruppi organizzati che stanno pianificando un viaggio ad Assisi di poter vivere un’esperienza immersiva nei luoghi, con uno sguardo orientato alla spiritualità ecologica.
In base alle esigenze di tempo a disposizione, il Ritiro può essere svolto in diversi formati.
- Percorso di preghiera (2 ore) – in un singolo Santuario (a scelta, vedi sezione “Percorsi nei Santuari francescani”);
- Ritiro giornaliero (una giornata) – itinerario urbano sui passi di Francesco e Chiara;
- Ritiro completo (due o più giorni) – itinerario nello schema canto-grido-azione.
L’iscrizione per organizzare un Pellegrinaggio avviene attraverso il form. Al momento della compilazione, l’organizzatore viene contattato con una mail per completare la registrazione, inserendo informazioni di dettaglio del proprio gruppo, esigenze, numero di partecipanti e le date di arrivo e partenza. Nella mail viene fornito un programma di itinerario, che può essere modificato in base alle necessità, con tutte le informazioni logistiche.
Quando l’organizzatore conferma il programma dell’itinerario, il Centro Laudato Si’ provvede a prenotare i Santuari e a organizzare attraverso i Volontari il percorso.
I Pellegrinaggi Laudato Si’ consentono di vivere tutto l’ecosistema Assisi, con un racconto lineare sullo schema canto-grido-azione, toccando tutti i “luoghi Laudato Si”.
Il canto del creato viene vissuto nel Santuario di San Damiano, e in particolare nel Giardino del Cantico, luogo dove fu composta la lauda da Francesco; inoltre viene gustato nella bellezza dei percorsi che collegano questo luogo all’eremo delle carceri.
Il percorso del grido del creato parte dalla Porziuncola, luogo che ha raccolto e raccoglie lacrime di compassione e di speranza, tocca i luoghi del grido della natura – ex Montedison e zona industriale – i luoghi del grido dei poveri, come la cappella della Maddalena dove Francesco abbracciò il lebbroso, e fermandosi al Cimitero di guerra, per concludersi al Sacro Tugurio, luogo scelto da Francesco per stare vicino ai lebbrosi.
Il percorso dell’azione nel creato segue in ordine cronologico la vita di Francesco e Chiara, dal contesto cittadino, partendo dalla Piazza del Comune, ai luoghi di nascita e infanzia, la Plateola, la casa di Pietro da Bernardone, la casa di Chiara, per poi passare ai luoghi della conversione, la cattedrale di San Rufino e il Santuario della Spogliazione, e concludersi dove sono sepolti, la Basilica di Santa Chiara, e la Basilica di San Francesco.
Un percorso immersivo, in più giorni, che da un lato fa scoprire aspetti inediti di Francesco e Chiara, e dall’altro in loro compagnia ci interpella sulla nostra conversione ecologica.

Tutti i percorsi sono scanditi dalla preghiera nel e con il creato, dando grande priorità ai momenti di silenzio prolungato e “spiritualità ecologica” (LS 216). Per esempio con la Coroncina Laudato Si’ o la Via Creationis, o attraverso momenti di scambio e dialogo con i pellegrini.
L’importanza di questi momenti di preghiera contemplativa nel creato deriva dal Paradosso della “Contempl-Azione”, che è al cuore del “carisma Laudato si” del nostro Movimento. Infatti, il pellegrino cammina sulle orme di San Francesco e di Gesù stesso, le cui vite sono modelli di “Contempl-Azione” che combinavano la preghiera prolungata nella natura (gli eremi di Francesco e i “luoghi solitari” di Gesù in montagna, deserto, ecc) con il servizio attivo e la predicazione nelle città.
Un momento particolarmente prezioso del Ritiro è il silenzio contemplativo nel bosco, sia nel bosco sacro dell’Eremo delle Carceri, dove pregava San Francesco al Monte Subasio, o nel Bosco di Francesco. Questo è un momento fondamentale per approfondire la “conversione alla spiritualità ecologica” del pellegrino. Quindi è fondamentale spegnere il telefonino quel giorno e godersi il dono del silenzio immersi nel creato.