Immersioni nel silenzio del bosco

“La natura è piena di parole d’amore”

Laudato Si’ 225

Il programma delle Immersioni nel silenzio del bosco consente a singoli pellegrini o gruppi organizzati in pellegrinaggio ad Assisi di poter vivere un’esperienza immersiva nei santuari naturali, con uno sguardo orientato alla spiritualità ecologica.

In base alle possibilità di tempo a disposizione, il Ritiro può essere svolto autonomamente in diversi formati e in diversi luoghi.

Si può scegliere tra queste opzioni:

  • Eremo delle carceri (mezza giornata);
  • Percorso da Porta Cappuccini a Eremo delle carceri A/R (giornata intera);
  • Bosco di San Francesco FAI (mezza giornata).

La durata degli itinerari è puramente indicativa, perché ovviamente dipende dal ritmo che si vuole scegliere per immergersi in ascolto del creato e di Dio che ci parla attraverso la sua creazione.

L’iscrizione per organizzare una Immersione nel silenzio del bosco avviene attraverso il form. Al momento della compilazione, l’organizzatore viene contattato con una mail in cui viene fornito un programma indicativo di itinerario, che può essere modificato in base alle necessità, con tutte le informazioni logistiche, e dei sussidi che possono accompagnare autonomamente la preghiera.

Tutti i percorsi sono scanditi dalla preghiera nel e con il creato, dando grande priorità ai momenti di silenzio prolungato e “spiritualità ecologica” (LS 216). Per esempio con la Coroncina Laudato Si’ o la Via Creationis, o attraverso momenti di scambio e dialogo con i pellegrini. 

L’importanza di questi momenti di preghiera contemplativa nel creato deriva dal Paradosso della “Contempl-Azione”, che è al cuore del “carisma Laudato si” del nostro Movimento. Infatti, il pellegrino cammina sulle orme di San Francesco e di Gesù stesso, le cui vite sono modelli di “Contempl-Azione” che combinavano la preghiera prolungata nella natura (gli eremi di Francesco e i “luoghi solitari” di Gesù in montagna, deserto, ecc) con il servizio attivo e la predicazione nelle città. 

Per cui un momento particolarmente prezioso è il silenzio contemplativo nel bosco. Questo è un momento fondamentale per approfondire la “conversione alla spiritualità ecologica” del pellegrino. Quindi è fondamentale spegnere il telefonino quel giorno e godersi il dono del silenzio immersi nel creato.